L’inchiesta Odysseus si è conclusa il 22 Luglio 2020 con l’arresto di sei militari della Caserma dei Carabinieri Piacenza-Levante, a cui sono stati contestati i reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, tortura, lesioni personali aggravate, peculato, abuso di ufficio, rilevazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, violenza privata aggravata e truffa ai danni dello Stato.
Nell’ambito di tale inchiesta è stato utilizzato dalla Guardia di Finanza di Piacenza il software di analisi CIT (Crime investigation Technologies), interamente progettato e sviluppato dall’azienda MBS Engineering al fine di supportare al meglio l’attività investigativa.
L’utilizzo del CIT nello svolgimento dell’indagine ha permesso l’inserimento automatico all’interno del sistema di 2.307.429 dati provenienti dai tabulati telefonici (quali fonie, numeri di telefono, IMEI, etc) e l’analisi degli stessi incrociando tutte le informazioni provenienti dalle diverse banche dati in uso alla PG (veicoli, immobili, assetti societari, dati fiscali, relazioni di servizio e annotazioni) .
L’utilizzo del sistema CIT ha costituito un vantaggio non indifferente in merito alla celere risoluzione del caso, in quanto CIT è l’unico sistema di analisi omnibus che crea in automatico i corretti collegamenti tra le entità, smista i dati nei corretti fascicoli, associa le informazioni generate ed acquisite durante l’attività investigativa e consente di evidenziare correlazioni tra entità, dinamiche spazio-temporali, frequentazioni, circuiti relazionali, partecipazioni di persone fisiche in assetti societari.